Rassegna Giurisprudenza

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Incidente sugli sci: è la scuola a dover dimostrare di aver garantito la sicurezza dell’allievo

In caso di infortunio occorso a uno sciatore durante una lezione individuale, spetta alla scuola dimostrare di aver adempiuto correttamente ai propri obblighi. Per andare esente da responsabilità, infatti, l’istituto deve provare di aver adottato tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza…

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La sopraelevazione va demolita qualora risulti non conforme alle normative antisismiche

Il divieto di sopraelevazione previsto dal comma 2 dell’art. 1127 c.c., che la esclude nei casi in cui le condizioni statiche dell’edificio non la consentano, deve essere integrato con l’obbligo di conformità alla normativa antisismica vigente al momento dell’intervento, e non soltanto a quella in…

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Legittimo il diniego dell’aggiunta del cognome del padre per l’assenza di quest’ultimo dalla vita del minore

L’attribuzione del cognome del genitore che procede al riconoscimento successivo del figlio non avviene in modo automatico, ma è subordinata a una valutazione concreta dell’interesse del minore. Tale interesse prevale in particolare nei casi in cui il minore abbia già sviluppato una propria…

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E’ responsabile la Regione dell’impatto di un capriolo contro una vettura

In caso di incidente stradale causato dall'attraversamento improvviso di un animale selvatico appartenente a specie protetta e rientrante nel patrimonio indisponibile dello Stato, il danneggiato che agisce per il risarcimento nei confronti della Regione deve allegare e provare: che il danno sia…

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Sulle azioni esperibili dal consumatore in caso di prodotto difettoso nelle vendite a catena

Nelle vendite a catena il consumatore può esperire due rimedi: a) l'azione contrattuale, esclusivamente nei confronti del suo diretto dante causa, in quanto l'autonomia di ciascuna vendita non gli consente di rivolgersi verso i precedenti venditori, atteso che nonostante l'identità dell'oggetto e…

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Amministratore di condominio: legittimazione ad agire solo per le parti comuni

L’amministratore di condominio è legittimato ad agire solo per danni che riguardano le parti comuni dell’edificio, ma non può rappresentare i singoli condomini per questioni attinenti ai loro diritti individuali, come nel caso del godimento di posti auto di proprietà esclusiva. (Cassazione Civile,…

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Minore cade in un dirupo a bordo strada: il Comune non è responsabile dell’accaduto

Il Comune non è responsabile per i danni subiti da una minore che, inseguendo imprudentemente un pallone, cade in un dirupo ai margini della strada comunale, se la condotta della vittima - oggettivamente rischiosa e in contrasto con le regole di comune prudenza - costituisce causa esclusiva…

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Non può essere venduta all’asta la casa familiare se alla base del debito c’è una clausola abusiva

L'articolo 6, paragrafo 1, e l'articolo 7, paragrafo 1, della direttiva n. 13/1993/CEE, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, letti alla luce degli articoli 7 e 47 della CDFUE, devono essere interpretati nel senso che rientra nel loro campo di applicazione un…

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La morte di una persona a causa di un illecito genera una presunzione di sofferenza per i familiari

La morte di una persona a causa di un atto illecito genera una presunzione legale di sofferenza morale per i familiari della vittima, indipendentemente dalla convivenza o vicinanza geografica. Questa presunzione può essere confutata dal convenuto dimostrando l'assenza di legame affettivo o…

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La clausola risolutiva espressa inserita nel contratto e regolarmente sottoscritta non è vessatoria

La clausola risolutiva espressa non ha natura vessatoria, in quanto la facoltà di chiedere la risoluzione del contratto è connessa alla stessa posizione di parte contrattuale, ai sensi dell'articolo 1453 del Cc, per l'ipotesi dell'inadempimento della controparte, e tale clausola non fa che…

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L’avvocato negligente non ha diritto al compenso

L'avvocato, nel quadro dell'attività difensiva, è tenuto alla diligenza richiesta dalla natura dell'incarico professionale come disposto dall'articolo 1176, comma 2, c.c. Il mancato rispetto di tale obbligo comporta una violazione contrattuale con conseguente risarcimento del danno, configurabile…

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Se il cartellino indicante il prezzo del prodotto non è ben visibile va sanzionato il commerciante

Nei punti vendita al dettaglio il prezzo deve risultare non solo leggibile, ma anche facilmente visibile all'utente. La collocazione del cartellino all'interno del prodotto, o nel caso delle borse all'interno e chiuso da cerniera, non soddisfa i requisiti di trasparenza imposti dalla disciplina di…

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È un atto di concorrenza sleale l’imprenditore che, attraverso i suoi dipendenti, si appropria di informazioni riservate di un concorrente

Rientra tra le condotte di concorrenza sleale, ai sensi dell’art. 2598 c.c., il comportamento dell’imprenditore che, avvalendosi di propri dipendenti già operanti alle dipendenze di un’impresa concorrente, si appropri indebitamente di tabulati contenenti nominativi di clienti e distributori di…

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Furto del veicolo nel parcheggio dell’hotel: senza contratto di deposito, la struttura non è responsabile

La responsabilità dell’albergatore, ai sensi dell’art. 1785 quinquies Codice civile, per il furto di veicoli collocati nei parcheggi della struttura ricettiva sussiste unicamente qualora si sia perfezionato un contratto di deposito, da ritenersi tale in presenza della consegna del veicolo o delle…

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In caso di elevata conflittualità dei genitori: è possibile l’affidamento esclusivo

In materia di separazione personale, la semplice conflittualità tra i genitori non costituisce, di per sé, un ostacolo all’applicazione del regime dell’affidamento condiviso, che rimane comunque la soluzione da privilegiare. Solo laddove tale conflittualità ecceda i limiti di un disagio tollerabile…

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Impresa familiare: il convivente more uxorio è equiparato al coniuge

In tema di impresa familiare ex art. 230 bis Codice civile, alla figura del coniuge va equiparata quella del convivente more uxorio, sicché la disciplina dell'impresa familiare si applica anche alle attività economiche in cui collabora stabilmente il convivente di fatto. (Cassazione Civile, Sezioni…

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Va revocato il concordato qualora il piano concordatario si riveli inidoneo al soddisfacimento dei creditori

La procedura di concordato preventivo può essere revocata ai sensi dell'art. 106 CCII quando emergano comportamenti del debitore volti ad occultare attivo o passività, commettere atti di frode, o mancare le condizioni prescritte per l'apertura del concordato stesso. La revoca può essere determinata…

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Rifacimento del lastrico solare: non tutti i condomini devono partecipare alla spesa

I condomini coperti dal lastrico condomini cui si riferisce l'art. 1126 c.c. sono i soli condomini che siano anche proprietari individuali delle singole unità immobiliari comprese nella proiezione verticale di detto lastrico ed alle quali esso funge da copertura, mentre restano esclusi gli altri…

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Assegno di mantenimento: escluso qualora non vi sia stata una vita coniugale ”piena”

La mancata instaurazione di una vita coniugale piena, caratterizzata dalla condivisione materiale e spirituale, può impedire il riconoscimento dell'assegno di mantenimento. (Cassazione Civile, 8 aprile 2025, n. 9207)

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La cessione dei calciatori è suscettibile di produrre plusvalenze ai fini Ires e Irap

Le cessioni dei contratti dei calciatori si inquadrano nello schema generale della cessione del contratto, in cui l’oggetto trasferito è il diritto all’utilizzo esclusivo della prestazione sportiva dell’atleta. Tale diritto costituisce un bene immateriale strumentale ammortizzabile, suscettibile,…

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Nessuna responsabilità dello Stato per la protrazione nel tempo dell’attività dei liquidatori del concordato

In tema di equa riparazione per violazione della durata ragionevole del processo, deve escludersi la responsabilità dello Stato ex l. n. 89 del 2001, con riferimento alla protrazione nel tempo dell'attività dei liquidatori nominati con la sentenza di omologazione del concordato preventivo, tanto…

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L’abbonamento allo stadio non conferisce al tifoso il diritto ad una tariffa agevolata per le partite

In tema di contratti di abbonamento allo spettacolo di partite calcistiche, il diritto dell’abbonato di fruire di una tariffa inferiore rispetto al costo medio dei singoli incontri non costituisce elemento naturale del contratto e, pertanto, per sussistere, tale diritto deve essere oggetto di una…

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Diritti dei nonni: un equilibrio tra affetto e interesse del minore

In tema di separazione dei genitori, il minore può mantenere rapporti significativi con i nonni, qualora il giudice ritenga che ciò sia conforme al suo esclusivo interesse. Il diritto degli ascendenti alla frequentazione dei nipoti minorenni è infatti condizionato all’esistenza di una relazione…

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Risarcimento del danno da lesione del rapporto parentale: non è necessario il vincolo di sangue

Il vincolo di sangue non rappresenta un requisito indispensabile per il riconoscimento del danno da lesione del rapporto parentale poiché danno può essere riconosciuto anche in presenza di un legame affettivo stabile e significativo, a prescindere dal fatto che il rapporto sia instaurato con un…

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Gli oneri informativi gravano sull’intermediario finanziario

Grava sull'intermediario, ai sensi dell'art. 23 T.U.F., l'onere di provare di aver agito con la specifica diligenza richiesta e, dunque, dimostrare di avere correttamente informato i clienti sulla natura, i rischi e le implicazioni della specifica operazione relativa ai titoli mobiliari oggetto di…

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L’assegno unico universale va versato per intero al genitore collocatario

Nel contesto dell’affidamento condiviso, risulta legittima l’attribuzione integrale dell’assegno unico universale INPS al genitore presso il quale il minore risulta collocato, in quanto figura prevalente di riferimento economico ed educativo. (Cassazione Civile, 22 febbraio 2025, n. 4672)

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Testamento olografo: autografia e data elementi essenziali

L’autografia e la data del testamento olografo, quali requisiti essenziali ex lege, non possono essere surrogati da un’attestazione di conformità della copia all’originale, ancorché attribuita al testatore. (Cassazione Civile, 18 febbraio 2025, n. 4137)

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Non esiste il diritto a non nascere se non sano

Il nato disabile non può agire per il risarcimento del danno consistente nella sua stessa condizione, dal momento che il nostro ordinamento non conosce il diritto a non nascere se non sano, né la vita del nato può integrare un danno - conseguenza dell'illecito sanitario. (Cassazione Civile, 11…

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Condanna dell’Italia per non aver agito con diligenza in relazione al caso “Terra dei Fuochi”

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha stabilito che l’inattività dello Stato, che non adotta misure preventive efficaci e necessarie di fronte a un rischio ambientale concreto e accertabile, rappresenta una violazione del diritto alla vita. In particolare, l’omessa prevenzione e gestione…

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Escluso il collocamento prevalente materno anche se il minore è in età prescolare

Le statuizioni sull'affidamento e il collocamento dei figli devono rispondere ad una valutazione in concreto finalizzata al perseguimento dell'esclusivo interesse morale e materiale della prole, non potendo essere adottati provvedimenti che limitino grandemente la frequentazione tra uno dei…

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ll rumore del traffico autostradale può causare il deprezzamento dell’immobile

Se, a causa di immissioni rumorose e/o dannose, un’abitazione subisce un deprezzamento, il proprietario può chiedere che la società autostradale sia condannata ad un indennizzo. (Cassazione Civile, ordinanza, 10 gennaio 2025, n. 631)

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Presupposti dell’assegno in sede di separazione: occorre tener conto dell’attuale e concentra capacità lavorativa

In tema di separazione dei coniugi, il diritto all'assegno di mantenimento ai sensi dell'art. 156 c.c. è fondato sulla persistenza del dovere di assistenza materiale e morale ed è correlato al tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, differenziandosi dall'assegno di divorzio per l'assenza…

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Infezione contratta in ospedale: l’onere probatorio grava sul paziente danneggiato

In tema di responsabilità sanitaria per infezioni nosocomiali, l'accertamento del nesso causale tra il contagio e il decesso del paziente deve essere improntato alla regola della preponderanza dell'evidenza, secondo cui il giudice deve dare prevalenza alla spiegazione causale che appare più…

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Azione revocatoria: atto compiuto da una società di capitali e scientia damni

In materia di azione revocatoria ordinaria, quando l’alienante è una società, il requisito della scientia damni deve essere valutato con riferimento alla consapevolezza delle persone fisiche che agiscono in nome e per conto dell’ente, secondo il criterio stabilito dall’art. 1391 c.c., applicabile…

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Diritto del cliente alla documentazione bancaria

In materia bancaria, il cliente ha diritto di ottenere a proprie spese copia della documentazione bancaria relativa al contratto di mutuo, comprendente: il contratto di mutuo, l'atto di erogazione e quietanza, il prospetto delle rate pagate, le fideiussioni e le perizie espletate, nell'ambito della…

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Per il passaporto del minore in affido esclusivo non è necessario né l’assenso del genitore non affidatario né l’autorizzazione del Tribunale

In caso di affidamento esclusivo del figlio a uno dei genitori, il rilascio del passaporto non richiede né il consenso dell’altro genitore né, in sua assenza, l’autorizzazione del giudice tutelare, poiché, ai sensi degli articoli 337 ter, comma 3, e 337 quater, comma 3, del Codice civile, tale…

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Caparra confirmatoria o risarcimento del danno: la parte adempiente può scegliere

In presenza di una caparra confirmatoria, ai sensi dell’articolo 1385 del Codice civile, la parte adempiente, a fronte dell’inadempimento della controparte, può scegliere tra due rimedi alternativi e non cumulabili: recedere dal contratto e trattenere la caparra ricevuta (oppure esigere il doppio,…

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Il risarcimento agli eredi del defunto va parametrato alla durata effettiva della vita del danneggiato e non a quella statisticamente probabile

Qualora la vittima di un danno alla salute sia deceduta, prima della conclusione del giudizio, per causa non ricollegabile alla menomazione risentita in conseguenza dell'illecito, l'ammontare del risarcimento spettante agli eredi del defunto iure successionis va parametrato alla durata effettiva…

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Risarcimento danni: la ridotta aspettativa di vita ed il c.d. “danno latente”

In materia di liquidazione del danno alla persona, il c.d. “rischio latente” – ossia la possibilità che, per la gravità dei postumi, insorga un ulteriore pregiudizio, quale una nuova invalidità o la morte ante tempus – integra una compromissione della salute del danneggiato che deve essere…

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Risoluzione del contratto: l’utilizzo del bene concorre a determinare l’ammontare del prezzo da restituire

In tema di risoluzione del contratto di compravendita per vizi della cosa venduta, gli artt. 1490 e 1492 c.c. vanno interpretati alla luce del principio generale di cui all'art. 1455 c.c., per cui l'azione redibitoria è legittimata solo da vizi che costituiscano un inadempimento di non scarsa…

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Auto senza revisione: è responsabile anche il proprietario del mezzo per avere permesso la circolazione del veicolo

Consentire la circolazione di un veicolo non revisionato determina il concorso di colpa del proprietario perché si è consapevolmente coinvolto in una situazione in cui esiste il pericolo di un danno a suo carico e la sua condotta ha costituito una concreta concausa dell'evento. (Cassazione Civile,…

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Nessun mantenimento al figlio maggiorenne che non studia e non lavora

In materia di diritto al mantenimento del figlio maggiorenne e non autosufficiente, devono essere considerati alcuni presupposti fondamentali: l’età del figlio, il concreto conseguimento di competenze professionali e l’effettivo impegno nella ricerca di un’occupazione. Qualora il figlio, pur…

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Il bilancio d’esercizio delle società di capitali approvato, costituisce piena prova dei debiti sociali

Ai sensi dell’art. 2709 c.c., il bilancio regolarmente approvato di una società di capitali, al pari dei libri e delle scritture contabili delle imprese soggette a registrazione, ha valore probatorio in merito all’esistenza dei debiti sociali. Tale valore è soggetto alla libera valutazione del…

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Il contratto di vendita resta valido anche se l’acquirente ritarda il pagamento di una rata

Il giudice non può isolare singole condotte di una delle parti per stabilire se costituiscano motivo di inadempienza a prescindere da ogni altra ragione di doglianza dei contraenti, ma deve, invece, procedere alla valutazione sinergica del comportamento di questi ultimi, attraverso un'indagine…

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Affidamento esclusivo: va valutata la capacità genitoriale e l’impatto che tale scelta avrà sul figlio minore

In tema di affidamento dei figli minori, il giudice è tenuto a orientare le proprie decisioni al principio del superiore interesse del minore, in considerazione del diritto fondamentale del bambino a uno sviluppo sano ed equilibrato. La scelta di un affidamento esclusivo a uno dei genitori deve…

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Il contraente viene riconosciuto come consumatore se è tale al momento della conclusione del contratto

Ai fini del riconoscimento della qualità di consumatore, ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. n. 206 del 2005, non assume rilevanza l'aspirazione futura a esercitare una professione, dovendosi considerare, per la classificazione quale consumatore o professionista, la qualità del contraente al momento…

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Contestazione da parte del consumatore: spetta alla società elettrica dimostrare il buon funzionamento del misuratore

In applicazione del principio di vicinanza della prova, è onere dell’utente contestare il malfunzionamento del contatore, richiedendone apposita verifica, e dimostrare l’entità dei consumi effettivi sostenuti nel periodo, anche sulla base dei dati storici rilevati in precedenti bollette e…

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L’obbligo totale e primario di mantenimento dei figli spetta ai genitori; gli ascendenti possono essere chiamati al mantenimento in via secondaria

L’obbligo di mantenimento dei figli minori, ai sensi dell’art. 148 del Codice civile, grava in via primaria e integrale sui genitori. L’obbligo degli ascendenti di fornire ai genitori i mezzi necessari per adempiere a tale dovere, analogamente al diritto agli alimenti previsto dall’art. 433 del…

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Amministrazione di sostegno e centralità della volontà del beneficiario

In tema di amministrazione di sostegno, non è sufficiente che il decreto descriva analiticamente i poteri dell'amministratore e lo incarichi di compiere una relazione sulle condizioni di vita del beneficiario, perché i poteri vanno modulati e giustificati in relazione a quelle che sono le esigenze…

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La cancellazione di una società dal Registro Imprese non comporta automaticamente la rinuncia ai crediti della società stessa

La mancata presentazione del bilancio in liquidazione per un periodo superiore a tre anni, che determina la cancellazione d'ufficio della società, non costituisce una presunzione grave, precisa e concordante di rinuncia al credito da parte della società, né può essere qualificata come atto di…

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