Certificato di abitabilità e risoluzione del preliminare di compravendita

In tema di compravendita immobiliare, la mancata consegna al compratore del certificato di abitabilità non determina, in via automatica, la risoluzione del contratto preliminare per inadempimento del venditore, dovendo essere verificata in concreto l'importanza e la gravità dell'omissione in relazione al godimento e alla commerciabilità del bene, sicché, ove in corso di causa si accerti che l'immobile promesso in vendita presentava tutte le caratteristiche necessarie per l'uso suo proprio e che le difformità edilizie rispetto al progetto originario erano state sanate a seguito della presentazione della domanda di concessione in sanatoria, del pagamento di quanto dovuto e del formarsi del silenzio -assenso sulla relativa domanda, la risoluzione non può essere pronunciata.

(Cassazione Civile, 18 maggio 2018, n. 12226)


Vendita con patto di riscatto e patto commissorio

La vendita con patto di riscatto stipulata fra il debitore ed il creditore, la quale risponda all'intento delle parti di costituire una garanzia, con l’attribuzione irrevocabile del bene al creditore solo in caso di inadempienza del debitore, è nulla anche quando implichi un trasferimento effettivo della proprietà (con condizione risolutiva. Tale fattispecie contrattuale, pur non essendo qualificabile come patto commissorio, vietato dall'art. 2744 Cod. Civ., configura comunque uno strumento di elusione della norma imperativa in quanto espressione di una causa illecita, ed risulta pertanto riconducibile al contratto in frode alla legge ex art. 1344 Cod. Civ..

(Cassazione Civile, ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4514)


Responsabilità del venditore ex art. 1669 c.c.

Il venditore che, sotto la propria direzione e controllo, abbia fatto eseguire sull'immobile successivamente alienato opere di ristrutturazione edilizia o interventi manutentivi o modificativi di lunga durata, che rovinino o presentino gravi difetti, ne risponde nei confronti dell'acquirente ai sensi dell'art. 1669 c.c..

(Cassazione civile, 28 luglio 2017, n. 18891)


Circolazione immobili e risarcimento danni

In caso di trasferimento del diritto di proprietà di un immobile, il diritto al risarcimento dei danni precedentemente subiti dal bene non segue automaticamente le sorti della proprietà in quanto diritto di natura personale.

(Cassazione civile, 17 gennaio 2018, n. 902)