Il compratore ha diritto alla riduzione del prezzo se il bene è affetto da vizi di gravità ridotta

Il compratore può ottenere la risoluzione del contratto soltanto se il difetto di qualità della cosa venduta non sia di scarsa importanza; tuttavia, quando l’inadempienza non sia di tale gravità da giustificare la risoluzione del contratto, l’acquirente può sempre agire per il risarcimento del danno sotto forma di una proporzionale riduzione del prezzo corrispondente al maggior valore che la cosa avrebbe avuto, purché il difetto di questa non sia di trascurabile entità.

(Cassazione Civile, ordinanza, 16 febbraio 2024, n. 4245)